Martedì 4 Giugno 2013 - Aggiornato alle ore 20.29----------- "La fiaccola della pace" farà tappa anche a Terni, ad accoglierla l'Amatori podistica L’accensione avverrà in piazza San Pietro a Roma mercoledì al termine dell’udienza generale di Papa Francesco. Da lì la staffetta che in tre giorni porterà la fiaccola a Macerata prima della partenza del maxi-pellegrinaggio "Macerata - Loreto" 04/06/2013 16:03:03 -------------------------------------------------------------------------------- Come tutti gli anni ormai dal 1997, nella settimana coincidente con il pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, il mercoledì antecedente parte correndo da Roma un gruppo di giovani e meno giovani con la Fiaccola accesa. Anche quest’anno la fiaccola della pace farà tappa a Terni per poi attraversare tutta l’Umbria. L’organizzazione sarà curata dalla podistica Bracaccini di Osimo, dal centro sportivo italiano con il Patrocinio del servizio nazionale della Pastorale giovanile, dell’ufficio nazionale sport e Tempo libero della Cei e del centro Giovanni Paolo II di Loreto. L’accensione in piazza San Pietro Come è ormai tradizione, l’accensione verrà fatta in piazza San Pietro a Roma mercoledì 5 al termine dell’udienza generale di Papa Francesco. Da lì inizierà la staffetta che in tre giorni porterà la fiaccola a Macerata prima della partenza del tradizionale maxi-pellegrinaggio "Macerata - Loreto". La staffetta farà tappa a Terni dove alle 18 sarà accolta, come sempre, dal gruppo Amatori Podistica Terni che scorterà il drappello da via Narni fino alla chiesa di San Salvatore, dove riceverà dal vescovo e dal sindaco Leopoldo Di Girolamo il saluto della città e delle sue istituzioni. Quindi la staffetta sarà festeggiata nella sede di via Battisti, ospiti del gruppo Amatori Podistica Terni che si farà carico delle necessità del drappello marchigiano. Giovedì appuntamento a Gabelletta Giovedì 6 appuntamento alle 7.45 a Gabelletta, nella chiesa nostra Signora di Fatima dove ci sarà la benedizione del parroco, per poi partire verso Perugia. In mattinata intorno alle 11.15 ci sarà l’arrivo dei tedofori a Todi con relativa sosta in occasione dei festeggiamenti del 750° anniversario del miracolo di Bolsena, con l’accoglienza del sindaco Carlo Rossini, cui seguiranno un breve saluto del primo cittadino, un canto alla Madonna ed un momento di preghiera per far memoria della speciale ricorrenza. A Perugia sarà accolta dal parroco Paolo Giulietti, per diversi anni responsabile nazionale della Pastorale giovanile e grande amico della Fiaccola e del pellegrinaggio Macerata - Loreto. Venerdì 7 giugno ci sarà l’accensione della fiaccola sulla tomba di San Francesco nella Basilica di Assisi con passaggio quindi a Colfiorito e arrivo a San Severino Marche. Infine sabato 8 giugno la fiaccola, prima di arrivare in serata allo stadio "Helvia Recina" di Macerata, farà sosta alle ore 12 alla basilica di San Giuseppe da Copertino patrono dei giovani. Anche questo è un passaggio ormai storico per l’organizzazione della sosta a cura del Comune di Osimo, della comunità francescana della basilica e della società sportiva “Bracaccini. Verranno alla fine percorsi in totale ben 365 chilometri con il coinvolgimento di 15 atleti che copriranno tutto il percorso oltre ai tantissimo podisti che, con molta generosità, accompagneranno questa suggestiva fiaccola. Percorso che interessa Terni Mercoledì 5, ore 18, incontro con la staffetta in via Narni all’altezza del "Tiffany" - via Alfonsine – via Di Vittorio - via Turati - corso del Popolo - palazzo Spada – ore 19 - incontro con le autorità nella chiesa di San Salvatore. Giovedì 6, ore 7.45 partenza da Terni, chiesa di Gabelletta, per Perugia.
Il Cammino della “ Fiaccola della Pace”
Roma - Loreto
Questo grande evento culturale-religioso, proposto e ideato dal Monsignor Giancarlo Vecerrica, è iniziato nel 1997 in occasione del pellegrinaggio Macerata-Loreto grazie all'idea di voler collegare idealmente il cammino itinerante della “Fiaccola della Pace” al Santuario Loretano della Madonna Nera, con la Piazza San Pietro di Roma .
Anche quest’anno la fiaccola ha seguito l’antica strada che collegava l’Urbe alla costa Adriatica, con tappe nelle cittadine Umbre di Terni, Perugia e Assisi, attraversando la piana di Colfiorito per raggiungere poi San Severino Marche e Osimo e da lì la destinazione finale dello Stadio Helvia Recina di Macerata, prima della tradizionale partenza del maxi-pellegrinaggio “Macerata – Loreto”.
Degna di nota, in quanto novità assoluta dell'anno, è stata la benedizione della “Fiaccola della pace” concessa da Papa Francesco Mercoledì 5 giugno in piazza San Pietro, luogo da cui poi è partita per il suo cammino verso Macerata, concluso in tre giorni grazie agli staffettisti-tedofori e alcuni accompagnatori che ne hanno curato il trasferimento.
Giova ricordare questo gruppo, che durante il tragitto hanno passato la notte alloggiati presso famiglie, con la sveglia alle 5 del mattino, e via di nuovo in corsa verso la loro meta, Michitti Antonio, Polidori Carlo, Paesani Graziano, Frattari Renato, Cesari Graziano, Paolucci Angelo, Raschioni Primo, Mancini Giuseppe, Osimani Marco, Franco Rocco, Alemanno Alessandro, Pace Gilberto, Grottini Gianpalo, Negromonti Andrea, Tartari Sergio, Casalena Giacinta, Serafini Giorgio e Brandoni Brunella.
Come già fatto negli anni precedenti la società “Atletica Amatori Osimo Bracaccini” , grazie ad un forte impegno organizzativo, con alcuni suoi atleti vi ha partecipato e con il suo presidente ha coordinato insieme ai due deux machina Cesanelli Paolo e Pedano Antonio l’organizzazione podistica – logistica dell’evento.
Nella prima tappa di Terni, sono stati accolti presso la sede Municipale direttamente dal Dott. Leopoldo Di Girolamo (primo cittadino della città); il giorno successivo, poi, giunti a Perugia nel tardo pomeriggio a riceverli sulla scalinata della Cattedrale di San Lorenzo, l’Arcivescovo Mons. Gualtiero Bassetti, presidente della Ceu che ha salutato i partecipanti a nome dei vescovi umbri, esprimendo soddisfazione per un evento, come quello della Fiaccola, che richiama i valori cristiani di giustizia e di pace radicati nel popolo dell’Umbria.
A seguire, Venerdì 7 giugno, dopo aver fatto una breve sosta, avvenuta nel contesto dei festeggiamenti del 750° anniversario del Miracolo di Bolsena, tutto il gruppo si è portato alla Basilica di San Francesco in Assisi luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del Santo Serafico, per poi ripartire alla volta di Colfiorito e arrivare, nel tardo pomeriggio, a San Severino Marche accolti dalle autorità locali Poliche e religiose.
Lasciata la cittadina Sanseverinate, in un passaggio ormai storico per l’organizzazione, la carovana ha raggiunto alle ore 12,00 la Basilica di San Giuseppe da Copertino.
Durante la sosta sulla tomba del Santo, curata dalla della Basilica Osimana, Padre Pietro Guerrieri ha evidenziato l’aspetto religioso come la fiaccola sia il simbolo di pace e di unità tra gli uomini e Alessandro Bracaccini, portavoce del gruppo, ha portato la testimonianza di un’esperienza unica di grande stima, affetto e sostegno dimostrato dalla popolazione e dalle autorità locali politiche e religiose delle Città toccate nei 365 Km. percorsi.
Il Sindaco della città di Osimo Stefano Simoncini, ha elogiato e ringraziato la Comunità Francescana e tutto il gruppo dei tedofori e loro accompagnatori che hanno reso possibile il cammino e la sosta ad Osimo della fiaccola simbolo di pace .
Nel primo pomeriggio è infine ripartita la fiaccola, scortata ed accompagnata da alcuni podisti Osimani fino allo stadio Helvia Recina dove è stato dato il Via ufficiale allo stupendo spettacolo di fede Religiosa che i 100.000 pellegrini riescono a dare per tutta notte lungo i 28 km della vallata che porta al Santuario di Loreto .
Nella foto: Il gruppo dei podisti tedofori con il Sindaco di San Severino Marche Cesare Martini e l’Arcivescovo Mons. Mons. Francesco Giovanni Brugnaro
Le immagini allegate sono libere da diritti per l’uso editoriale
Gianni Le Moglie – Atletica Bracaccini Osimo
La “Fiaccola della Pace” è partita da
Piazza San Pietro di Roma alla volta di
Macerata
L’Amarcord di questo grande evento religioso -culturale, nasce da lontano quando nel 1978 l’allora Don Giancarlo Vecerrica, professore di religione a Macerata, oggi Vescovo delle Diocesi Fabriano Matelica , durante una delle sue lezioni propose ai suoi studenti un quesito, “ qual’era il modo di capire se la strada da loro intrapresa era giusta o no” , e la risposta poco dopo la diede lui stesso“ Se ti senti felice, la strada intrapresa è quella giusta”
Su questo spaccato della vita di Don Giancarlo, forse per analogia o come metafora al cammino della vita, al termine dell’anno scolastico, organizzò con i suoi studenti e con altre scuole Maceratasi, un pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto.
Questo evento, nato da una geniale idea, nel tempo è diventato il pellegrinaggio più conosciuto e partecipato d’Italia,
Dopo aver recuperato questa antica tradizione mariana, perduta nel tempo, la seconda data storica fu il 1997, quando lo stesso Don Giancarlo, con la “Fiaccola della Pace”, volle collegare idealmente il cammino itinerante al Santuario Lauretano con Piazza San Pietro di ROMA
E così anche quest’anno, dopo la benedizione della Fiaccola, concessa da Papa Francesco sul sagrato della Basilica Vaticana alla presenza del Vescovo mons. Giancarlo Vecerrica e mons. Claudio Giuliodori Amministratore Apostolico della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, è partita per il suo cammino verso la città di Macerata.
La fiaccola, simbolo della pace e l’unione tra gli uomini ha preso l’avvio dall’antica strada che collegava l’Urbe alla costa Adriatica, con tappe nelle cittadine Umbre di Terni, Perugia e Assisi, attraversando la piana di Colfiorito per raggiungere poi San Severino Marche e Osimo e arrivare allo Stadio Helvia Recina di Macerata, per la tradizionale accensione del braciere che darà inizio alla Santa Messa e subito dopo la partenza del maxi-pellegrinaggio “Macerata – Loreto”.
Come già fatto negli anni precedenti la società “Atletica Amatori Osimo Bracaccini” , grazie ad un forte impegno organizzativo, con alcuni suoi atleti vi ha partecipato e con il suo presidente ha collaborato insieme ai due deux machina Cesanelli Paolo e Pedano Antonio, alla organizzazione podistica – logistica dell’evento
Nella prima tappa di Terni, i 15 staffettisti-tedofori e tutta la carovana dei loro accompagnatori, sono stati accolti presso la sede Municipale direttamente dal Dott. Leopoldo Di Girolamo (primo cittadino della città); il giorno successivo, poi, giunti a Perugia nel tardo pomeriggio a riceverli sulla scalinata della Cattedrale di San Lorenzo, l’Arcivescovo Mons. Gualtiero Bassetti, che ha salutato i partecipanti a nome dei vescovi umbri, esprimendo soddisfazione per un evento, come quello della Fiaccola, che richiama i valori cristiani di giustizia e di pace radicati nel popolo dell’Umbria
A seguire, Venerdì 7 giugno, dopo aver fatto una breve sosta, avvenuta nel contesto dei festeggiamenti del 750° anniversario del Miracolo di Bolsena, tutto il gruppo si è portato alla Basilica di San Francesco in Assisi luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del Santo Serafico, per poi ripartire alla volta di Colfiorito e arrivare, nel tardo pomeriggio, a San Severino Marche accolti dalle autorità Poliche e Religiose locali.
Lasciata la cittadina Sanseverinate, in un passaggio ormai storico per l’organizzazione, la carovana ha raggiunto alle ore 12,00 la Basilica di San Giuseppe da Copertino.
Durante la sosta sulla tomba del Santo, Padre Pietro Guerrieri ha evidenziato l’aspetto religioso come la fiaccola sia il simbolo di pace e di unità tra gli uomini e Alessandro Bracaccini, portavoce del gruppo, ha portato la sua testimonianza di un’esperienza unica di grande stima, affetto e sostegno dimostrato dalla popolazione e dalle autorità locali politiche e religiose delle Città attraversate nei 365 Km. percorsi.
Il Sindaco della città di Osimo Stefano Simoncini, ha elogiato e ringraziato la Comunità Francescana e tutto il gruppo dei tedofori e loro accompagnatori, che hanno reso possibile il cammino e la sosta ad Osimo di questo simbolo di pace .
Nel primo pomeriggio è infine ripartita la fiaccola, scortata ed accompagnata da alcuni podisti Osimani fino allo stadio Helvia Recina dove è stato dato il Via ufficiale allo stupendo spettacolo di fede Religiosa che i 100.000 fedeli riescono a dare per tutta notte lungo i 28 km della vallata che porta verso la Santa Casa di Loreto .
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